STESURA DEL COPIONE RADIOFONICO

Dovete tenere sempre ben presente il fatto che quello che andrete a scrivere, gli altri lo ASCOLTERANNO!

Dovete ricordarvi che CHI ASCOLTA non ha nessun tipo di supporto visivo mentre riceverà la notizia. E per questo dovete essere il più semplici e chiari possibile. Il testo prima della registrazione va letto più volte ad alta voce per valutarne la facilità di lettura, studiare le pause (di solito una virgola equivale a un punto) e cambiare le parole troppo difficili da pronunciare.

Alcuni accorgimenti

  1. Costruire il testo con periodi brevi: non superare in alcun caso, per ogni periodo, le quattro righe.
  2. Nella costruzione del testo, tenete sempre di riferimento le oramai conosciute Cinque W: WHO – Chi WHAT – Cosa WHEN – Quando WHERE – Dove WHY – Perché
  3. I concetti espressi vanno ripetuti saltuariamente in modo però differente per consentire all’ascoltatore di riprendere il filo e capire di cosa si sta parlando.
  4. Evitate le rime involontarie, le parole poco conosciute o antiquate, quelle dialettali e soprattutto le espressioni legate alla lingua parlata!”

IL DECALOGO DEL BRAVO SPEAKER

 

  1. Leggo alcune volte a voce alta prima di registrare;
  2. Mi posiziono in modo da avere il microfono alla giusta altezza della mia bocca e lo tengo a una decina di centimetri od anche a una maggiore distanza purché la posizione scelta sia costante;
  3. Resto davanti al microfono senza girare la testa;
  4. Non tocco mai il microfono;
  5. Parlo distintamente sforzandomi di articolare e quando non sono sicuro della pronuncia chiedo consiglio;
  6. Non parlo né troppo piano né troppo veloce;
  7. Cerco di dare l’impressione all’ascoltatore che non sto leggendo;
  8. Se devo sfogliare il libro che sto leggendo, mi fermo, giro pagina e poi riprendo la registrazione;
  9. Registro in un ambiente silenzioso (chiudo finestre e porte), e mi assicuro di non avere vicino apparecchiature elettroniche che possano interferire con il programma di registrazione;
  10. Registro sempre nello stesso ambiente perché cambiare stanza altera la registrazione.”